A Genova esplode la rabbia della Genova operaia: «Renzi non è di sinistra, ora basta»
Il corteo del 31 ottobre a Genova
Lavoro

A Genova esplode la rabbia della Genova operaia: «Renzi non è di sinistra, ora basta»

Fiom In piazza in solidarietà con gli operai Ast lavoratori dell'Ilva di Cornigliano, Ansaldo Energia e Sts, Selex, Piaggio Aero, Esaote, Fincantieri, oltre a delegazioni di Aster e Iren
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 1 novembre 2014
«Questa è la prima risposta che diamo al governo Renzi per il Jobs Act ma anche per l’atteggiamento della polizia in piazza perché non è accettabile che i lavoratori che difendono il loro posto di lavoro vengano caricati». Nelle parole di Bruno Manganaro, segretario genovese della Fiom, c’è la reazione di Genova alle manganellate che mercoledì a Roma hanno colpito operai Ast e dirigenti sindacali. Quattro ore di sciopero e un grande corteo, circa 2 mila persone, che per tutta la mattina ha paralizzato le vie del ponente cittadino, cuore operaio della città, raccogliendo la solidarietà e gli applausi dagli...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi