Dall’unità nazionale alla fiducia sul decretone Coronavirus il percorso è stato breve e quasi obbligato dalla paura del contagio. Anche le opposizioni che davanti all’emergenza sono state consultate in una serie di appuntamenti all’insegna della collaborazione, senza alcun risultato, sanno perfettamente che “normali” sedute di aula al senato, con centinaia di voti sugli emendamenti, non sarebbero state possibili. E così il governo ieri pomeriggio durante la conferenza dei capigruppo del senato – l’organismo di una quindicina di persone che si occupa di programmare i lavori e che in queste giornate di paura si riunisce nell’aula dell’assemblea così che i senatori...