Ci sono talenti mercuriali, al mondo, che proprio come l’imprendibile «metallo di transizione» argenteo non possono essere mai afferrati del tutto. Chi crede di poterli circoscrivere in un campo d’azione definito finirà come quei bambini che tentavano di afferrare le palline di mercurio in terra, tra i fiocchi di polvere, quando si sbriciolava il vetro di un antico termometro. Sono o sono stati talenti mercuriali e multipli persone come Duke Ellington, Dylan, Louis Armstrong, Miles Davis. E Patti Smith. Che in un corpo tanto esile quanto resistente, ora che affronta il suo ottavo decennio, cripta una riserva strepitosa d’energie artistiche,...