Europa

80 euro non bastano, le 10 crepe del decreto Irpef

Renzinomics Nel provvedimento sono presenti anche tagli agli enti locali e ai servizi per i cittadini, aumento della tassazione per i piccoli risparmiatori, gabelle per i passaporti. Alla Rai vengono tolti 150 milioni
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 6 giugno 2014
È segno del degrado della politica vedere utilizzato il decreto sugli 80 euro (n 66/2014) – in discussione al Senato e tra un po’ alla Camera – per motivi pubblicitari e di posizionamento politico, senza entrare veramente nel merito del provvedimento. Che non riguarda solo gli 80 euro in busta paga a 10 milioni di persone, ma molto altro. Bene dare 80 euro al 25% dei contribuenti e alzare la tassazione delle rendite e alle banche per le quote rivalutate di Banca d’Italia. Ma c’è molto di più in quel provvedimento: drastici tagli agli enti locali e ai servizi sociali...
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