Dopo mesi di tensione sottotraccia e tentativi di compromesso, lo scontro tra Davide Casaleggio e la gran parte dei parlamentari del Movimento 5 Stelle è un fatto pubblico. Sarà difficile tornare indietro e per districarsi in questo scontro bisogna tenere presenti le poste in gioco: la struttura organizzativa del M5S, la gestione della comunicazione, la titolarità del brand elettorale. I bene informati dicono che Casaleggio ha scelto di forzare i toni di fronte alla scelta di bypassare Rousseau nell’organizzazione degli Stati generali e soprattutto di fronte alla questione del tetto dei due mandati (tuttora ancora in vigore per i parlamentari...