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20ANNI per non dimenticare il G8 di Genova

20ANNI per non dimenticare il G8 di Genova

Per realizzare il progetto 20ANNI abbiamo cercato sostegno nel mondo dell’arte, dell’informazione e della comunicazione proprio perché è importante porsi la domanda di come raccontare i fatti del g 8 […]

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 8 luglio 2020

Per realizzare il progetto 20ANNI abbiamo cercato sostegno nel mondo dell’arte, dell’informazione e della comunicazione proprio perché è importante porsi la domanda di come raccontare i fatti del g 8 di Genova 2001 oggi, per chi lo ha scordato e per chi non lo sa. Vogliamo ricostruire un immaginario collettivo e dialogare con chi li ha vissuti da protagonista in prima linea quegli anni. Abbiamo trovato sensibilità da parte di artisti, giornalisti e attivisti.

Ogni volta che il potere si è dimostrato povero ha reagito con violenza a chi manifesta  lo vediamo  oggi dalla Francia agli USA . Nel nostro paese il filo di memoria sulla sospensione della  democrazia e dei diritti è lungo , molte volte durante le manifestazioni sono morte persone. Uno di questi eventi emblematici furono i morti di Reggio Emilia, 5 lavoratori che vengono colpiti da colpi di arma di fuoco durante una manifestazione pacifica, era il 7 luglio 1960. Il motivo scatenante furono le proteste contro il governo Tambroni iniziate il 30 giugno  e  il fatto che l’MSI voleva tenere il suo congresso  a Genova, città medaglia d’oro della Resistenza , anche in quel caso il capoluogo ligure fu il punto di partenza delle proteste che divamparono per tutta la penisola, come nel 2001 Genova fu il centro di un’idea di società, di paese che non coincideva con quella del governo e con  l’indulgenza, cosa troppo frequente nella nostra storia,  nei confronti dei fascisti.

Abbiamo scelto questa data fondamentale per la memoria di questo paese per lanciare il sostegno di Massimo Zamboni  al nostro progetto. Un artista reggiano di nascita che ha fatto della sua Reggio un punto di vista privilegiato sul mondo.

Nell’immaginario collettivo della musica indipendente degli ultimi 30 anni un ruolo importante, se non fondamentale, l’ha avuto Massimo Zamboni. E’ una di quelle persone che da subito ha dato una grande disponibilità personale al progetto, è stata una bella energia e forza per fare partire 20ANNI. Le parole che ha scritto a sostegno del progetto sono segno di una grande umanità. Ci è sembrato bello, da teatranti indipendenti anche doveroso, confrontarci con chi l’arte indipendente l’ha portata avanti da anni con dedizione e generosità. Ci ha regalato queste belle parole a sostegno della campagna, da cui è uscito un video clip sulla canzone FINE a cura di Christian Bonastesta. Inoltre ha messo a disposizione dello spettacolo  20ANNI Cronache di inizio millennio dal G8 di Genova  di e con Alessio Di Modica,  della compagnia Area Teatro,  la canzone inedita COLPO SU COLPO , scritta proprio per Genova.

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