2016, gli occupati tornano al livello pre-crisi. I disoccupati però sono fermi all’11,7%
Istat Dati in chiaroscuro: alla ripresa hanno contribuito molto gli incentivi al Jobs Act, soprattutto nel 2015
Istat Dati in chiaroscuro: alla ripresa hanno contribuito molto gli incentivi al Jobs Act, soprattutto nel 2015
L’occupazione aumenta anche nel 2016 e riporta il numero dei lavoratori al livello precedente la crisi: secondo i dati Istat, gli occupati sono aumentati di 293 mila unità, raggiungendo quota 22.758.000, il dato più alto dal 2009. Negli ultimi due anni, anche grazie agli sgravi contributivi (molto più alti però nel 2015), gli occupati sono cresciuti di quasi mezzo milione con un boom tra gli over 50 (+436 mila).
Nel 2016 nonostante l’aumento consistente della partecipazione al mercato del lavoro, è diminuito ancora il tasso di disoccupazione (dall’11,9% all’11,7%) ed è cresciuto il tasso di occupazione (al 57,2% dal 56,3% del 2015), anche tra i più giovani (al 39,9% dal 39,2% tra gli under 35).
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