197.000 contagi al giorno. Ospedali di nuovo in tilt
Stati uniti Voli cancellati, navi da crociera bloccate a largo della costa. Gli stati democratici varano nuove restrizioni mentre i repubblicani stanno a guardare
Stati uniti Voli cancellati, navi da crociera bloccate a largo della costa. Gli stati democratici varano nuove restrizioni mentre i repubblicani stanno a guardare
Negli Stati uniti i casi di infezione da Covid-19 hanno superato il picco registrato lo scorso inverno, a inizio 2021. Venerdì, prima che le interruzioni per le vacanze iniziassero a influenzare i dati sui totali giornalieri, la media nazionale di nuovi casi aveva superato i 197.000 al giorno, un aumento del 65% negli ultimi 14 giorni, con i decessi aumentati del 3%. A gennaio il totale di casi giornalieri era 251.232. Salgono anche i ricoveri: sono 71.000, l’8% in più rispetto alla scorsa settimana, ma ancora ben al di sotto dei picchi precedenti.
DELAWARE, Hawaii, Massachusetts, New Jersey, New York e Porto Rico sono tra le aree che hanno riportato più contagi nell’ultima settimana, ma i focolai di coronavirus stanno rovinando i piani per le festività natalizie un po’ ovunque. Durante il weekend di Natale le principali compagnie aeree Usa hanno cancellato o ritardato migliaia di voli a causa delle infezioni fra il personale: 1.200 voli sono saltati nella sola giornata di Santo Stefano. A causa delle cancellazioni e delle nuove regole anti covid implementate dalle compagnie aeree che prevedono compilazioni di moduli per il tracciamento e tamponi fatti non più di 48 o 24 ore prima a seconda dello status vaccinale, gli aeroporti sono in pieno caos, con file lunghissime che si snodano agli imbarchi e scene di bivacchi con interi gruppi in attesa di avere notizie sulla propria partenza. E il trasporto marittimo non va meglio: quattro navi da crociera sono state respinte dagli scali Usa o è stato vietato lo sbarco dei passeggeri per i casi registrati a bordo, e per tre volte in una settimana una nave da crociera con sede nel sud della Florida ha dovuto cancellare la partenza a causa delle infezioni fra il personale. Il numero di casi in Florida ha raggiunto il livello più alto dall’inizio della pandemia, e come è accaduto durante le precedenti ondate gli stati a guida repubblicana e quelli a guida democratica non cambiano il modo di affrontare l’emergenza sanitaria.
A NEW YORK la governatrice Hochul ha firmato un ordine esecutivo per perseguire penalmente chi produce prove di vaccinazione false, ha iniziato a distribuire gratuitamente test rapidi fai da te e mascherine Kn95 in tutto lo stato, provvedimenti che stanno adottando anche altri governatori dem, mentre negli stati a guida Gop come la Florida non ci sono nuove misure all’orizzonte. Né a livello statale né a quello federale sono in programma nuove chiusure, ma gli esperti consigliano, oltre all’uso di mascherine Kn95 nei locali al chiuso, anche di tornare al lavoro da remoto in tutte le situazioni lavorative che lo permettono, e di limitare i contatti. Gli esperti avvertono che l’ondata di infezioni, combinata con il fatto che decine di milioni di americani rimangono non vaccinati, potrebbe ancora creare un grave stress per il sistema sanitario degli Stati uniti.
A creare allarme è stata la notizia della morte, a fine novembre, di un uomo dell’Iowa quasi un mese dopo che gli era stata diagnosticata la sepsi, una pericolosa infezione trasmessa per via ematica e non correlata al Covid. L’uomo era rimasto per 15 giorni in un ospedale relativamente piccolo a Newton: le strutture più grandi dell’Iowa non potevano dargli un posto letto perché a corto di personale e perché sovraffollati da pazienti malati di Covid-19. Per trovare un posto letto l’uomo si era rivolto anche alle strutture del vicino Illinois, incontrando anche lì lo stesso problema.
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