Le fotografie scattate quel giorno dal corteo di Milano, dove sotto un nubifragio che divenne memorabile, sfilarono migliaia di compagne e compagni, associazioni, sindacati, movimenti  d’Italia e d’Europa.

il manifesto
Si potrebbe tornare a Milano il 25 aprile. Trent’anni dopo la Liberazione del 1994 quando una manifestazione enorme riempì la città, sotto la pioggia battente. A lanciare l’idea un po’ folle eravamo stati noi del manifesto. Ebbe successo, fu accolta e rilanciata.

In viaggio verso Milano. 25 aprile 1994

 

 

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Si potrebbe tornare a Milano il 25 aprile
Redazione
A Milano quest’anno vogliamo che sfili una grande manifestazione, più grande del solito, capace di parlare a tutto il continente, così come il 25 aprile italiano è stato nel 1945 l’annuncio della liberazione in Europa.

 

 

 

Milano, 25 Aprile 1994

 

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Vi ricordate quel 25 aprile?

Una distesa infinita di bandiere e di ombrelli inondò Piazza del Duomo. La pioggia battente non scoraggiò la folla di persone che quel giorno decise di aderire all’appello del Manifesto contro l’avanzare della destra in un clima di rassegnazione che rischiava di diventare dilagante e pericoloso.

Andrea Colombo
«Facciamo una manifestazione», propose Pintor. Risposero tutti. Fu enorme e felice. Fu uno dei pochi momenti davvero unitari nella storia travagliata della sinistra italiana
Michelangelo Norarianni e Luigi Pintor. 25 aprile 1994. Dall'archivio del Manifesto
Michelangelo Norarianni, Luigi Pintor e Bruno Perini. 25 aprile 1994. Dall’archivio del Manifesto
Arrivate a Milano in treno, in bus, a piedi o in bicicletta.

Da sinistra: Michelangelo Notarianni, Luigi Pintor, Bruno Perini, Valentino Parlato, Sandro Medici a Milano il 25 aprile 1994