Il caso dell’omicidio di Marielle Franco non sembra proprio dare tregua al clan Bolsonaro. A complicare ulteriormente la vicenda dei legami della famiglia con le milizie sospettate del crimine spunta ora anche l’accusa al presidente di ostruzione alla giustizia. Tutto è iniziato con la deposizione del portiere del condominio Vivendas da Barra – lo stesso in cui Bolsonaro viveva a Rio de Janeiro con il figlio Carlos -, in base cui, poche ore prima del crimine, l’ex poliziotto Élcio Queiroz, sospettato di aver guidato l’auto da cui sarebbero partiti gli spari contro Marielle e il suo autista, avrebbe fatto ingresso...