il manifesto del 30 giugno 2018
L’Europa sempre più divisa si barrica, mette all’indice le Ong e «sposta» i suoi confini in Africa. Macron incassa l’accordo di facciata dell’Unione, non prende impegni sull’accoglienza e scarica l’Italia. Conte prova a presentare il bicchiere mezzo pieno ma torna a mani vuote: niente riforma di Dublino e ricollocamenti tra i 28 «solo su base volontaria». Esulta Visegrad. Merkel ottiene quello che voleva il suo ministro dell’Interno ed evita la crisi di governo
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