il manifesto del 15 settembre 2021
Il ministro della finta transizione ecologica Cingolani finisce nell’angolo. Sul caro bollette di luce e gas promette interventi per mitigare la stangata ma non dice come. Marcia indietro sul nucleare dopo un vertice con Conte e i ministri 5 stelle. Le associazioni ambientaliste: basta sostegno alle fonti fossili, accelerare con le rinnovabili. E anche Bruxelles insiste: indietro non si torna
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