il manifesto del 07 ottobre 2015
Dopo la stretta sul diritto di sciopero e il jobs act, la Confindustria accusa i sindacati e detta la linea al governo per l’eliminazione del contratto nazionale. Squinzi: capitolo chiuso. E Renzi pensa a un intervento d’autorità introducendo il salario minimo. Landini al «manifesto»: la contrattazione non si tocca
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