Quando mancano pochi giorni al centenario della Marcia su Roma, il nuovo governo e i presidenti di Camera e Senato condannino quell’evento con una chiara presa di posizione antifascista. È quanto chiede il Forum delle Associazioni antifasciste di cui fanno parte tra le altre anche l’Anpi, l’Associazione nazionale ex deportati (Aned), l’Associazione nazionale ex internati dei campi nazisti (Anei). In un appello, il Forum esprime inoltre preoccupazione per «il risultato elettorale che ha determinato la maggioranza parlamentare più a destra della storia repubblicana con una dominante componente di ispirazione nazionalista e di tradizione postfascista e la vicinanza politica e culturale di alcune di tali forze con governi che praticano regimi di democrazia illiberale e negano diritti acquisiti nella cultura costituzionale dell’Unione europea».

L’appello prosegue ricordando come l’alta percentuale di astensioni registrata nelle ultime elezioni politiche «manifesta un allarmante segnale di sfiducia nella politica e di lontananza dalle istituzioni, oltre al venir meno del senso civico e della consapevolezza di partecipare e contribuire al bene comune».

Per il Forum la crisi che sta vivendo il Paese e dovuta al perdurare della pandemia, le difficoltà economiche e gli effetti della guerra rivela «una gravissima emergenza generale». Per questo il Forum – la conclusione dell’appello – «ponendo al centro il tema della difesa della democrazia e dei principi fondamentali della Costituzione, si impegna a respingere qualsiasi eventuale tentativo di regressione democratica e di stravolgimento dei diritti delle cittadine e dei cittadini».