Mentre a Strasburgo Ursula Von der Leyen disegna i punti programmatici della nuova commissione europea, Sergio Mattarella a Rio de Janeiro parla al Centro brasiliano per le relazioni internazionali e accenna i tratti di un’agenda della politica globale che per molti versi confligge con le indicazioni della destra. Sono questioni di buon senso, evidenti a chiunque non sia preso da fanatismo ideologico di fronte ai processi globali, che nel dibattito corrente paiono quasi eccentriche . A PARTIRE dalla questione della cittadinanza. Il presidente della Repubblica, mette in evidenza il provincialismo degli xenofobi di fronte ai grandi processi di mobilità. «Il...