L’Uefa ha aperto un’inchiesta sui ripetuti cori razzisti dei tifosi della Bulgaria lunedì sera dagli spalti dello stadio Vasil Levski di Sofia contro i calciatori neri dell’Inghilterra: Mings, Rashford e Sterling. Partita (vinta 6-0 dagli inglesi, valida per le qualificazione agli Europei della prossima estate) sospesa due volte per le ripetute interperanze dei «tifosi» vestiti di nero, tra ululati, saluti romani e magliette con la scritta No Respect, mutuata dal claim Uefa Respect. IL DOSSIER da parte del massimo organismo calcistico europeo – aperto anche per gli insulti dei tifosi inglesi durante l’esecuzione dell’inno bulgaro – è stato accompagnato da...