Niente più deportazioni in Ruanda, certo, e nemmeno vascelli-Guantanamo come la Bibby Stockholm. Il disegno stupido-concentrazionario dei Tories per ridurre l’immigrazione “clandestina” era già stato platealmente cestinato non appena i laburisti di Starmer avevano fatto irruzione nella stanza dei bottoni con le mani prurenti dopo quattordici anni. Ma a qualche settimana dai pogrom anti migranti e islam che hanno messo a ferro e fuoco il paese, ecco la neoministra dell’Interno Yvette Cooper riscaldare la minestra acida dell’“ambiente ostile” di Theresa May. Ieri, Cooper (inaffondabile postblairiana, moglie di Ed Balls, un ex-potente ex-ministro fortunatamente ormeggiato sine die nei reality e talk-show)...