«Questa è solo la tua opinione e basta» rispondeva il Drugo – the Dude (Jeff Bridges) – a Jesus (John Turturro) che preannunciava una sua netta vittoria al torneo di bowling, nel Grande Lebowski dei fratelli Coen. «Questa è solo la mia opinione», ha chiosato invece Jeff Bridges evocando il suo The Dude dopo aver tessuto le lodi di Kamala Harris nella chiamata zoom (quasi 200.000 partecipanti) di martedì sera di cui non poteva che essere il nume tutelare: White Dudes for Harris (tipi bianchi per Harris).

Dopo la chiamata di raccolta fondi delle donne nere – Win with Black Women, le prime – degli uomini neri, latini e del sud dell’Asia è infatti arrivato il turno dei white dudes. Gruppo identitario “spinoso” come ammette uno degli organizzatori della chiamata (indipendente dalla campagna elettorale di Harris), Ross Morales Rocketto: «Nel corso della storia americana, molte prove suggeriscono che quando degli uomini bianchi si organizzano, lo fanno spesso indossando dei cappelli a punta, e non finisce bene». Ma, aggiunge Rocketto, esiste una «maggioranza silenziosa» di uomini bianchi che non è affatto a favore di Donald Trump, e questa ennesima mobilitazione dal basso per la campagna di Harris – che ha raccolto 4 milioni di dollari in poco più di tre ore – voleva dimostrarlo. Tra i partecipanti alcuni dei papabili per il posto di vice – il segretario dei trasporti Pete Buttigieg e i governatori Tim Waltz (Minnesota), JB Pritzker (Illinois), Roy Cooper (North Carolina) – e personalità del mondo dello spettacolo come Mark Ruffalo e Mark Hamill.

Un white dude in particolare non l’ha presa bene – Elon Musk: sulla sua piattaforma il gruppo dei bianchi per Harris è stato bloccato, prima di venire reso nuovamente accessibile in seguito agli sberleffi rivolti a Musk per la sua ipocrisia sulla libertà di parola. Anche Don Jr., figlio di Trump, si è risentito per la inaccettabile compromissione della sua bianchezza: «Dovrebbero chiamarsi cornuti per Harris».
«Gli sbandati perderanno sempre!», gridava il miliardario Lebowski a the Dude dopo il loro incontro. Chissà.