Nata a Madrid nel 1946 e cresciuta a Siviglia, Sara Mesa è una delle più interessanti e apprezzate autrici spagnole di oggi, da collocarsi tra le «scrittrici eccentriche» – così le definisce il quotidiano El País – che vivono e lavorano lontano dai grandi poli culturali ed editoriali di Madrid e Barcellona, rivendicando la voce e la differenza di spazi considerati a torto periferici. Non a caso Un amore (La Nuova Frontiera, traduzione di Elisa Tramontin, pp. 192, euro16,50), sesto romanzo di Mesa che arriva in Italia accompagnato dagli elogi incondizionati della critica spagnola, si svolge nella fittizia e sperduta...