Seminascosta tra i capannoni, in un angolo di cemento e lamiere tra il Grande raccordo anulare e la via Prenestina, c’è la Grande Pagoda cinese. Se non fosse per l’inconfondibile tetto a falde spioventi dalle volute arricciate, la si potrebbe scambiare per uno dei tanti magazzini all’ingrosso della zona, quasi tutti di proprietà cinese: è questo, infatti, il polmone del commercio made in China nella capitale. Molti imprenditori cinesi hanno iniziato a fare affari qui e, a colpi di offerte d’acquisto vantaggiose e concorrenza a prezzi bassi, in breve sono riusciti ad espandersi, tanto che oggi un terzo dei 250...