Che in così tanti Paesi abbiano firmato alla prima occasione utile l’accordo di Parigi sul clima è un segno importante. Avviene mentre i segnali dei cambiamenti climatici continuano a essere allarmanti, con un altro record nelle temperature globali registrato appena a febbraio e nuovi dati sullo scioglimento dei ghiacci dalla Groenlandia all’Antartide. Il recente sbiancamento del 97% osservato nella Grande Barriera Corallina in Australia è un altro fenomeno che non ha precedenti e che è legato al riscaldamento dell’oceano. Dopo la Conferenza di Parigi, per fortuna, segnali di cambiamento positivo nelle politiche energetiche fanno sperare che davvero un’inversione di rotta...