Non c’entrano Russia e Cina, non sono stati gli americani della Nsa e neppure la rete dell’ultradestra. E non c’è alcun caso di spionaggio contro la cancelliera Angela Merkel, il presidente federale Frank-Walter Steinmeier e le centinaia di leader politici cui sono state rubate mail, chat private e numero della carta di credito. Il responsabile del più grande furto digitale nella storia della Germania è uno “smanettone” di 20 anni originario dell’Assia «arrabbiato con politici, giornalisti e personaggi pubblici per le loro dichiarazioni». Individuato dagli agenti della polizia criminale (Bka) domenica, ieri ha confessato al procuratore generale il suo leak...