Scarpe, pentole, mollette, mappe stradali ricoperte di fango sul selciato davanti al Tribunale di Bologna: il flash mob di Ultima generazione, ieri, per ricordare gli effetti dei cambiamenti climatici, in una regione che si sta ancora riprendendo dall’alluvione di maggio. È stato anche il metodo scelto per aspettare il termine dell’udienza dei tre attivisti arrestati il 2 novembre per aver bloccato per circa un’ora la tangenziale. Il processo è stato rinviato al 18 gennaio. I tre vennero fermati con le accuse di violenza privata aggravata, danneggiamento e interruzione di pubblico servizio aggravato ma, per quest’ultimo reato, il giudice non convalidò...