Le vicende politico elettorali si avviano verso l’esito finale, quanto mai imprevedibile, con una ridda di candidati, a Roma e non soltanto, che esprime tutta la confusione e l’impreparazione dei rispettivi partiti. I loro programmi si limitano a fornire soluzioni (quando lo fanno) per quelli che sono i mali cronici di Roma: raccolta rifiuti, traffico, disuguaglianze sociali, abbandono delle periferie, questione casa, eccetera. Con quali mezzi e quali soluzioni è da dichiararsi a dopo le elezioni. La fiducia dei cittadini è ai livelli più bassi; nessuno pensa che a Roma si possano trovare soluzioni a quello che è maldestramente indicato...