Sam Nunberg, ex consigliere di Trump durante la campagna elettorale, ha rilasciato una serie di strane interviste nelle quali ha raccontato di essere stato citato in giudizio per l’inchiesta sul Russiagate del consulente speciale Robert Mueller e di essere stato chiamato a comparire davanti al gran giurì ma, ha dichiarato, é incerto sul da farsi e non sa se si presenterà o meno.
Poi ha aggiunto che secondo lui lo staff di Trump non è colluso coi russi ma proprio Donald Trump «potrebbe aver fatto qualcosa di illegale», aggiungendo poi di non saperlo con certezza. Il tono dell’intervista è stato talmente bizzarro che a un certo punto un giornalista della Cnn gli ha chiesto se per caso avesse bevuto.

L’ex consigliere non è mai stato un personaggio cristallino: nel 2015 era stato licenziato dalla campagna elettorale per aver pubblicato contenuti razzisti su Facebook alla vigilia della convention repubblicana. A quel punto Nunberg ha parlato dei rapporti fra il campaign manager di allora, Corey Lewandowski, e la portavoce della campagna elettorale, Hope Hicks, nessuno dei quali lavora più per Trump; ora dice che Mueller potrebbe avere prove incriminanti contro il presidente.

L’ex consigliere ha già testimoniato davanti agli investigatori, ed è stato invitato a consegnare l’intera documentazione in suo possesso relativa al presidente e altre nove persone, fra le quali l’ex guru di Trump Steve Bannon e la stessa ex direttrice delle comunicazioni della Casa Bianca, Hicks. Riguardo la richiesta di comparizione, Nunberg dopo aver affermato di non essere interessato nemmeno a presentare i documenti, ha sfidato gli investigatori ad arrestarlo: «Sarebbe divertente», ha detto.
Nel corso dell’intervista con i sempre più allibiti giornalisti della Cnn ha poi aggiustato il tiro concedendo che forse alla fine collaborerà. Sarah Sanders, portavoce dell’Amministrazione, ha replicato che Nunberg non sa di cosa parla, non avendo mai lavorato alla Casa Bianca. Di certo è l’ennesimo esempio del modo in cui Trump ha scelto i suoi collaboratori.