Affrontando in Playing in the Dark le opere di alcuni dei più noti e celebrati autori bianchi statunitensi – fra i quali Edgar Allan Poe, Nathaniel Hawthorne e Ernest Hemingway – Toni Morrison si interroga sul ruolo che gioca l’ombra della razza nell’immaginario della letteratura nazionale, e su come la rappresentazione dell’America nera risulti «riflessiva, una straordinaria meditazione sull’Io, un’esplorazione potente delle paure e dei desideri che risiedono nella coscienza letteraria». Il suo intento non è concedere o revocare patenti di progressismo riguardo a una delle questioni più scottanti e irrisolte della storia americana moderna, quanto scavare nella coscienza del...