Vi siete sorbiti 3-4 milioni di parole in 4 giorni, esordisce Eugenio Barba nella masterclass conclusiva al Forum culturale TTT di Madrid organizzato dall’italiano Residui Teatro. Al manipolo di «resistenti» (numerosi i gruppi tricolori, dal TT di Bergamo al Teatro Nucelo di Ferrara), il guru del danese Odin Teatret confida: «Da giovane, ero chiuso, convinto che il teatro di gruppo esistesse solo in Paesi affetti da dittatura. Così, nel ’75, alla morte di Franco, ho radunato i miei: ‘Vamos’ in Spagna!». Con tocco leggero e scherzoso, Barba analizza i limiti di passate rivoluzioni culturali: «Il ’68 ha introdotto il credo...