«Se oggi si parla in tutta Italia di Trieste e di Regeni è anche in conseguenza della mozione che noi abbiamo presentato». Sembra incredibile ma è all’incirca con queste parole, a dir poco provocatorie, che si è espresso il consigliere forzista Piero Camber nella seduta del Consiglio comunale di lunedì 10 ottobre – finita in serata, troppo tardi per noi – , rivendicando la paternità dell’iniziativa e per ribadire la volontà del centrodestra di non ricollocare lo striscione con la scritta «Verità per Giulio Regeni» sulla facciata di Palazzo Cheba, sede del Municipio, suscitando subito con queste parole l’indignazione e...