«Allarme raid aerei. Missile sorvola lo spazio aereo di Taiwan, attenzione». Era il testo dell’allerta presidenziale ricevuta da tutti i telefonini agganciati alle celle taiwanesi dopo le tre del pomeriggio di martedì. Un’ora e mezza dopo, quando già era chiaro che si trattava di un satellite cinese e non di un missile, è arrivato un comunicato di spiegazioni e scuse del ministero della Difesa: «La traiettoria è stata inaspettata ed è diventata esoatmosferica quando il veicolo si trovava sopra lo spazio aereo meridionale di Taiwan». E «il messaggio inglese predefinito non è stato rivisto e pertanto indicava erroneamente il veicolo...