Si possono leggere le poesie di esordio di scrittori poi meritatamente saliti agli onori della gloria letteraria come un Bildungsroman centrato sulla nascita di un estro artistico, oppure dotandosi della minuziosa pazienza dell’archeologo che voglia ricostruire, da una miriade di frammenti sepolti sotto la sabbia del tempo, un manufatto che si ipotizza essere di valore. Se la raccolta Canzone nera pubblicata da Adelphi (pp. 154, € 14,00), per la meticolosa cura di Andrea Ceccherelli e la traduzione italiana di Linda Del Sarto, uscisse adespota, molti faticherebbero a riconoscervi la penna di Wisława Szymborska, la cui opera ha avuto in Italia...