Da ieri in Burkina Faso è stato decretato un lutto nazionale di 3 giorni dopo l’attacco di domenica contro un distaccamento della gendarmeria della cittadina di Inata – nell’area denominata dei “tre confini” (tra Mali, Niger, Burkina Faso) – che ha causato, il bilancio è ancora provvisorio, la morte di almeno 32 persone. «Dobbiamo restare uniti e determinati di fronte alle forze del male che ci impongono una guerra spietata», ha scritto questo lunedì sul suo account Twitter il presidente Roch Marc Christian Kaboré. L’attacco di domenica è l’ultimo di una situazione ormai «fuori controllo», secondo la stampa burkinabé, dopo...