Il governo italiano ha ignorato le celebrazioni a Sant’Anna di Stazzema per i 79 anni dall’eccidio. Da Giorgia Meloni nemmeno una parola. Nessun ministro o sottosegretario si è presentato alla cerimonia che, come ogni anno, ricorda il massacro di 560 civili, di cui 130 bambini, trucidati dalla 16a divisione Reichsführer SS all’alba del 12 agosto 1944, quando tre colonne accerchiarono il paesino sulle montagne versiliesi, guidate da fascisti locali. Non un messaggio di vicinanza o di commemorazione, almeno fino al tardo pomeriggio. «Delle istituzioni c’è bisogno», ha chiosato nel suo discorso Umberto Mancini, presidente dell’Associazione Martiri di Sant’Anna. Duro il...