Sono diversi i libri freschi di stampa per aiutare i più giovani a orientarsi fra le maglie di un anniversario fondativo della nostra democrazia come il 25 aprile.
Alza la testa. La Resistenza narrata ai bambini è la storia che ha scelto Guia Risari (Gribaudo pp. 48, euro 12,90, illustrazioni di Paolo d’Antan). La protagonista è Luce, staffetta modello con grande fantasia e una bicicletta robusta. Nasconde quel che deve portare ai combattenti, ingoia la sua paura e va. Luce nasce il 30 ottobre 1922, quando si conclude la Marcia su Roma e Mussolini è nominato primo ministro. I suoi genitori hanno voluto chiamarla così perché lei diradasse le tenebre che stavano per cadere sull’Italia e la hanno fatta crescere con un ritornello: «Alza la testa! segui le tue convinzion!». Da grande, Luce seguirà quel consiglio vitale: dopo aver soccorso un giovane partigiano ferito, entrerà nella Resistenza.

Il Collegio di Eliselle (Einaudi Ragazzi, pp, 256, euro 12), è un romanzo che segue le vicende di Anna, undici anni, durante la Seconda guerra mondiale. A causa dei bombardamenti del 1944, la sua famiglia viene sfollata in un edificio, il Vecchio Collegio, una villa ottocentesca. Nascono amicizie, si litiga e tutto procede come dev’essere fra coetanei. Un giorno, forzando una porta chiusa a chiave, scopriranno che una famiglia ebrea è nascosta tra quelle stanze. Quando un reparto di SS irromperà nella casa, Anna, affronterà tutto pur di salvare i suoi nuovi amici. La villa del Collegio dei Nobili di San Carlo di Modena è esistita veramente: fu edificata tra il 1835 e il 1837 in un territorio considerato allora ottimo per posizione e aria salubre. Nel periodo in cui è ambientato il romanzo, tra il 1943 e il 1945, era stato requisito in realtà dalle truppe tedesche. Alla fine delle operazioni belliche, accolse le famiglie che necessitavano di un’abitazione, formando un «condominio».

Ti racconto Marzabotto di Franco Leoni Lautizi e Daniele Susini è un memoir (De Agostini, pp. 192, euro 12,90) di un bambino sopravvissuto a una delle stragi naziste fra le più cruente. Nell’estate del 1944 Franco ha sei anni e vive in un paese tranquillo, alle pendici di Monte Sole. Ma un giorno i soldati tedeschi arrivano a bussare alla porta di casa, mentre gli scontri con i partigiani nascosti nei boschi si fanno sempre più duri e le bombe cadono vicine. È il fronte di liberazione che avanza: Franco e la sua intera famiglia stanno per essere travolti da una delle vicende più drammatiche della nostra Storia.

Il domani era venuto di Erica Silvestri (Momo edizioni, collana Libri Monelli, pp. 112, euro 10) narra una vicenda partigiana ambientata in Italia tra Roma e le Dolomiti, nel 1943. Al centro, c’è la storia di due ragazzi: Bruno, che vive nella capitale e Pio, che invece abita fra le montagne. Oltre a inserirsi nei fatti che hanno cambiato il Paese, descrive anche le tappe di una profonda amicizia e di un destino molto simile che lega i protagonisti, fatto di lotta e amore.

L’estate dei ribelli di Enrico Racca (Feltrinelli, pp. 144, euro 14) si svolge nel giugno del 1944. La guerra sembra lontana, vista dal paese di Montecalvo. che tutti chiamano Montecalmo perché non succede mai niente. I ragazzi sono divisi in bande che lottano per la supremazia. I quattro capi decidono di sfidarsi in una prova di coraggio che avrà un finale drammatico. Ma un comandante partigiano sceglierà proprio loro per compiere una missione quasi impossibile che cambierà le loro vite. (A. DI GE.)