Ventidue cadaveri senza nome sono stati ritrovati davanti alle coste di Sfax dalle autorità tunisine. Apparterrebbero a migranti subshariani, ha detto Hichem Ben Ayyad, portavoce del tribunale del governatorato che sta indagando sull’episodio. Sconosciuto l’evento che ha portato all’annegamento, uno di quei naufragi fantasma di cui si ha notizia solo se e quando appaiono dei corpi. «Non è possibile determinare in questa fase il numero di imbarcazioni che trasportavano i migranti prima di affondare», ha aggiunto Ben Ayyad. Altre persone senza vita erano state ritrovate nelle 24 ore precedenti dalla guardia nazionale tunisina. Due di queste al largo di Djerba....