È durata due ore e mezzo l’udienza presso il tribunale dell’Ue in Lussemburgo per la causa che contrappone Sea-Watch a Frontex. L’Ong aveva presentato, tramite il Freedom of Information Act (Foia), una richiesta di accesso agli atti sul respingimento in Libia di un barcone con una ventina di persone. I migranti erano stati intercettati dalla sedicente «guardia costiera libica» nella zona di ricerca e soccorso di responsabilità maltese. Sea Watch vuole avere accesso alle informazioni necessarie a valutare se l’agenzia europea è stata coinvolta in quell’atto contrario al diritto internazionale. Frontex però, pur essendo in possesso dei documenti relativi, si è rifiutato di fornirle. La causa è stata intentata con l’organizzazione Frag Den Staat. La sentenza è attesa per l’inizio del 2024.