«Quando Yasser, il papà di Rayan, ha aperto la porta di casa e i soldati (israeliani) sono entrati, c’è stato un forte trambusto. Il bambino forse temeva di essere arrestato perché i militari cercavano i ragazzi della scuola che avevano lanciato sassi alle auto israeliane. Rayan ha urlato impaurito poi all’improvviso si è accasciato sul pavimento. L’abbiamo portato all’ospedale ma il suo cuore non batteva più». Questo è il racconto che Mohammed Suleiman ha fatto della morte di suo nipote Rayan Suleiman, 7 anni, «ucciso dallo spavento» ieri a Taqua, il villaggio a qualche chilometro a Betlemme dove i militari...