I toni aspri sono rari in diplomazia, soprattutto nei confronti di alleati. Ieri, con un comunicato congiunto degli Esteri e della Difesa, Parigi ha reagito con particolare virulenza alla notizia arrivata dall’Australia sulla rinuncia da parte di Canberra all’acquisto di 12 sottomarini a propulsione convenzionale, il «contratto del secolo» da più di 50 miliardi (8 per la parte francese): «La Francia prende atto delle decisione appena annunciata», una «decisione contraria allo spirito e alla lettera della cooperazione che prevaleva tra Francia e Australia, basata su relazioni di fiducia». I due ministeri puntano il dito contro Washington e condannano «una scelta...