Federico Sboarina, il sindaco uscente di Verona di Fdi che parte indietro al ballottaggio del 26 giugno con Damiano Tommasi, rifiuta l’apparentamento proposto da Flavio Tosi (suo storico rivale), appena entrato in Forza Italia. «Ringraziamo Tosi e Fi per l’apertura ufficiale all’apparentamento, ma la nostra è una scelta di coerenza, senz’altro coraggiosa, però rispettosa dell’elettorato», ha detto ieri in conferenza stampa. «Noi il contratto abbiamo deciso di firmarlo direttamente coi veronesi, e non all’interno dei palazzi per mezzo di un apparentamento tecnico che avrebbe regalato alla sinistra, per una stranezza della legge, un maggior numero di consiglieri comunali». La controproposta...