Fa discutere il disegno di legge, approvato una settimana fa, con il quale la giunta regionale sarda, guidata da Alessandra Todde, blocca per 18 mesi la realizzazione di «nuovi impianti di produzione e accumulo di energia elettrica da fonti rinnovabili che incidono direttamente sull’occupazione di suolo». Nelle intenzioni della giunta la norma servirebbe a «tutelare paesaggio e ambiente e a favorire lo sviluppo regolato e armonico degli impianti di produzione e accumulo in armonia con le peculiarità e la conservazione del territorio regionale». IL PROVVEDIMENTO ESCLUDE GLI IMPIANTI da fonti rinnovabili finalizzati all’autoconsumo, quelli rientranti nelle comunità energetiche e l’utilizzo...