Dopo la riapertura dello spazio del Rialto S.Ambrogio, chiuso dal Dipartimento Patrimonio del Comune di Roma giovedì scorso, è iniziato un serrato confronto tra realtà sociali e l’Assessorato Patrimonio.
Domani gli attivisti delle associazioni (dal forum dell’acqua pubblica al circolo Bosio, dall’Arci a Trasform) incontreranno nuovamente l’assessore al bilancio della giunta Raggi Andrea Mazzillo alle 10 nella sede del Dipartimento. L’obiettivo è quello di individuare al più presto una soluzione per garantire la continuità delle attività che hanno animato il Rialto in questi ultimi anni, a cominciare da quelle del comitato dell’acqua pubblica.
Gli attivisti non hanno perso tempo. Le attività sono già ripartite ieri, all’indomani della rioccupazione dei locali dell’antico palazzo nel ghetto ebraico della Capitale. Gli attivisti assicurano che continueranno normalmente finché la giunta non avrà individuato un’alternativa valida. Tra le ipotesi sulle quali si sta lavorando c’è quella di uno spazio nella zona di Porta Portese. Allo studio c’è anche una soluzione-ponte visto che lo spazio già individuato, avrà bisogno di lavori di ristrutturazione. «Quello che è avvenuto nelle ultime 48 ore a Roma – affermano gli attivisti – è una vittoria di tutta la città, e non solo, dato che da questo spazio partono battaglie nazionali come quella per l’acqua pubblica, per la difesa della costituzione e per la cultura indipendente». «Una vittoria di tutte e tutti coloro che oggi hanno condiviso una lunga giornata di lotta e democrazia.