Se è vero che la rivoluzione non russa, nella Stalingrado grillina sembra comunque sonnecchiare. Volevano rivoltare la città i giovani sanculotti a 5 Stelle che, ormai due anni fa, conquistarono il Comune di Parma in uno sfavillio di proclami e buone intenzioni. Strada facendo i loro forconi si sono spuntati contro la realpolitik della gestione quotidiana, inducendoli a più miti consigli. «Rifiuti zero», il loro acuto grido di battaglia in campagna elettorale con il «No» a quell’impianto di incenerimento allora in costruzione a una manciata di chilometri dal centro storico. Doveva essere fermato, smontato, venduto a pezzi ai cinesi e,...