L’assunto da cui parte la reporter e scrittrice brasiliana Eliane Brum per la sua ricognizione storica, geografica, e spirituale della Foresta Amazzonica – un oggetto del discorso solo appena più vasto delle ambizioni filosofiche dell’autrice – recita: «Qualsiasi giornalista che si senta un grande avventuriero è soltanto uno stupido». È quanto si legge a pagina 173 di Amazzonia Viaggio al centro del mondo, appena pubblicato da Sellerio nella traduzione a quattro mani di Vincenzo Barca e Giacomo Falconi (pp. 448, € 18,00). Il punto di vista di Brum non si rivela soltanto per negazione. Fin dall’incipit, il libro propone infatti...