Un’operazione condotta da carabinieri e guardia di finanza su presunte tangenti in cambio di appalti in provincia di Bari, ha provocato un vero terremoto politico. Dodici le ordinanze di custodia cautelare: contestati a vario titolo i reati di corruzione e turbativa d’asta nell’ambito di due diverse indagini che coinvolgono imprenditori, funzionari pubblici, amministratori e tecnici di vari comuni. A far rumore è stato l’avviso di garanzia all’assessore regionale ai Trasporti Giovanni Giannini, fedelissimo di Emiliano, che ha rimesso le deleghe. Perquisiti gli uffici dell’assessorato e l’abitazione della figlia di Giannini, indagato a piede libero per un presunto episodio di corruzione....