Il 26 maggio sarà un giorno cruciale per la Spagna in cui il contemporaneo svolgimento delle elezioni municipali, europee e di molte autonomiche (regionali) chiuderà un lungo ciclo elettorale apertosi con le recenti elezioni politiche nazionali. La partita del governo nazionale ancora non si è risolta e, tramontata l’idea di un accordo Ciudadanos-Psoe caldeggiato solo dai poteri forti, le due possibilità in campo rimaste sono: un governo monocolore Psoe di minoranza (come vorrebbe Sánchez) oppure un governo di coalizione con Unidos Podemos (come vorrebbe Iglesias). Sullo sfondo, dopo il tracollo elettorale del Pp, il campo della destra si scopre balcanizzato...