A Roma, l’edificio di Via Tasso al numero 145-155, che già ospitava gli uffici culturali dell’ambasciata tedesca, divenne, dopo l’occupazione tedesca della città l’11 settembre 1943, la sede del quartier generale del Sichereitdienst (servizio di sicurezza Sd) e della Sicherheit Polizei (Sipo, polizia di sicurezza), sotto il comando del colonnello Herbert Kappler. Era il luogo dove, anche senza motivo, le persone erano portate, venivano interrogate, detenute, torturate. Da qui si usciva solo per finire al carcere di Regina Coeli, al Tribunale di guerra per essere fucilati a Forte Bravetta o per scontare una pena in Germania, per finire nei lager o...