Il confronto è impietoso. Mentre il governo francese lancia un piano nazionale da 8 miliardi disegnando il settore auto del futuro, il governo italiano finanzia un prestito da 6,3 miliardi a Fca Italy – succursale italiana della multinazionale con sede fiscale a Londra e legale in Olanda – senza neanche uno straccio di documento e senza nemmeno discutere se entrare nel capitale della ex Fiat. L’ABISSO CHE DIVIDE PARIGI DA Roma ha portato ieri la Fiom a scrivere direttamente al presidente del consiglio Giuseppe Conte per chiedere – per l’ennesima volta – un tavolo governativo sul futuro del settore automotive...