Presidenziali turche, Demirtas candidato prigioniero
Turchia Il partito di sinistra pro-curdo Hdp candida l'ex co-leader, in prigione dal novembre 2016. Con base e vertici devastati dagli arresti, la formazione rilancia l'uomo capace di portarla in parlamento e di unire sotto di sé numerosi gruppi di sinistra
Turchia Il partito di sinistra pro-curdo Hdp candida l'ex co-leader, in prigione dal novembre 2016. Con base e vertici devastati dagli arresti, la formazione rilancia l'uomo capace di portarla in parlamento e di unire sotto di sé numerosi gruppi di sinistra
Con otto parlamentari in prigione dal 4 novembre 2016, oltre 80 sindaci incarcerati e migliaia di sostenitori detenuti, il partito di sinistra pro-curdo Hdp (la cui base è stata devastata dalle campagne di epurazioni governative) si presenterà alle elezioni anticipate del 24 giugno con il volto di Selahattin Demirtas.
Ex co-leader, molto amato dalla base, l’uomo capace di unire sotto l’ombrello Hdp movimenti di base, gruppi Lgbt e formazioni di sinistra e di portare per la prima volta in parlamento un partito pro-curdo (con l’eccezionale risultato del 13% alle elezioni del giugno 2015), è stato scelto mercoledì come candidato alle presidenziali.
Sebbene sia in prigione e su di lui pesino processi per terrorismo e propaganda al terrorismo (rischia un totale di 142 anni di carcere), la legge non gli impedisce di concorrere.
I consigli di mema
Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento