«Da bambino rimanevo spesso deluso dagli adattamenti cinematografici dei libri che amavo: alcuni personaggi sparivano, ne apparivano di nuovi e la storia spesso veniva cambiata». Lo dice Polanski alla conferenza del suo D’apres Une Histoire vraie ( tratto dal libro omonimo di Delphine de Vigan e sceneggiato da Olivier Assayas), film di chiusura del Festival di Cannes la cui presenza sulla croisette è stata annunciata appena pochi giorni prima dell’inizio dell’evento. In molti, sapendo che il film di Polaski era pronto, avevano quindi sospettato che anche il Festival francese si fosse fatto travolgere dalla polemica che ha spinto Polanski a...