Cortei spontanei nella notte, cumuli di spazzatura dati alle fiamme, cassonetti rovesciati, barricate improvvisate e interventi muscolari della polizia con la famigerata Brav-M in azione. Nel giorno del verdetto dei «saggi» Parigi ribolle di rabbia, giovane soprattutto. «Al Consiglio [costituzionale] ci stanno dei vecchi borghesi / che decidono al posto tuo», canta la folla sotto gli ombrelli, riunita nel piazzale davanti al comune di Parigi, in quella ch’era anticamente chiamata place de Grève, dove si scaricava la sabbia, e da dove viene il termine francese per la parola «sciopero». Le migliaia di manifestanti accorsi all’appello dell’intersindacale sembra non si aspettassero...