«Con amore per la mia terra e per il popolo dell’Iran». Si chiude con queste parole la lunga dichiarazione con cui Jafar Panahi, pubblicata sul suo profilo IG dalla moglie, ha annunciato di avere iniziato lo sciopero della fame nella prigione di Evin dove è detenuto dallo scorso luglio. Il regista, che era già stato ripetutamente condannato per la sua vicinanza all’Onda verde, nel 2009, e per questo non poteva più uscire dal Paese, era stato arrestato per avere protestato contro l’arresto di due altri registi, Mohammad Rasulof e Mostafa Al-Ahmad che era seguito a quelli di molti artisti nei...